martedì 7 marzo 2017

Recensione di "La spia del mare" - Virginia De Winter

Cari visitatori della Tana,
oggi torno a recensire, e lo faccio parlandovi di un romanzo che mi ero ripromessa di leggere sin dalla sua uscita. Sto parlando di La spia del mare, ultima opera di Virginia De Winter.

Il romanzo è uscito per Mondadori lo scorso anno e conta 404 pagine. Il prezzo è di € 19 per il cartaceo, mentre l'ebook costa € 9,99.

TRAMA
È il 1741. Mentre la scintillante e cosmopolita Repubblica di Venezia si prepara per le celebrazioni del Carnevale, una spia inglese di nome Cordelia Backson si mette sulle tracce di un feroce gruppo di assassini che celano la loro identità dietro le maschere della Commedia dell'Arte. Cordelia è bella e pericolosa, in grado di maneggiare ogni tipo di arma, esperta di combattimento e di intrighi politici, ma ancora ignora che qualcuno progetta la distruzione della Serenissima. E che l'uomo a capo di questo efferato complotto è profondamente legato alla sua vita e a quella di ogni singolo componente della sua famiglia - i Giustinian. Sarà proprio ricostruendo ciò che è accaduto in passato che Cordelia si troverà a sciogliere gli enigmi che coinvolgono i suoi genitori e la sua gemella Cassandra. Ma a tormentarla c'è anche altro: Cassian D'Armer, un giovane uomo alto e bruno di sconvolgente bellezza, il cui sguardo fiero e cupo intimidisce chiunque tenti di avvicinarlo e che il caso ha messo sulla sua strada. Sarà Cassian ad accompagnarla nella sua missione insieme a tre amici: Alain de Mortemart, un aristocratico francese fuggito dalla corte di Versailles, il giovane abate Giacomo Casanova, libertino impenitente, e un nobile spagnolo in esilio volontario. Nessuno di loro è un cittadino gradito alla Repubblica, ognuno nasconde terribili segreti, ma, quando il pericolo incomberà su Venezia, il Doge non esiterà a reclutarli come spie...

LA MIA OPINIONE
Se vi dicessi che ho impiegato quasi un mese a leggere questo romanzo, pensereste sicuramente che non mi è piaciuto.
In realtà, pur avendoci messo tanto tempo a leggerlo, inframmezzandolo con altre letture e mettendolo in pausa nei momenti in cui ero in pienissima sessione, ho amato moltissimo La spia del mare.

Nelle Venezia di metà Settecento, Cordelia Backson è la più letale delle spie sulla piazza, ingaggiata dal padre, Enrico Giustinian, per riuscire a far luce su un mistero. Sembra che alcuni morti stiano ritornando in vita, ed il suo compito è discoprire chi  muove queste misteriose resurrezioni.
Per celare la sua identità, Cordelia assume quella della gemella, Cassandra, che trascorre gran parte delle sue giornate chiusa a Palazzo Giustinian a causa di una malattia che la affligge sin da piccolissima.
Fingendosi Cassandra, Cordelia si muove nell'alta società veneziana con estrema facilità. Certo, tutto sarebbe più facile se non ci fosse Cassian D'Armer, il promesso sposo della sorella, che Cordelia è costretta ad ingannare, ma per il quale presto comincia a provare un forte sentimento.
Ma la priorità di Cordelia è scoprire la mente che si cela dietro alle resurrezioni che ormai sembrano moltiplicarsi, aiutata da amici fidati ma osteggiata da persone pronte a tutto.

Di solito un romanzo ha un punto forte, che sia la storia, i personaggi o l'ambientazione. Ebbene, ne La spia del mare sono tutti e tre punti forti.
L'ambientazione è creata e descritta in modo superbo. Inoltre Virginia De Winter è riuscita in un'impresa che ritenevo impossibile: farmi amare Venezia, città che ho visitato almeno una decina di volte nella mia vita (sempre trascinata da mia madre che la ama alla follia), ma senza apprezzarla mai come merita. Dalle pagine de La spia del mare  emerge una Venezia barocca e misteriosa, sotto una luce che la rende bellissima e pericolosa. 
Cordelia è una protagonista con la quale mi sono sin da subito trovata in sintonia. I personaggi femminili ed io non sempre andiamo d'accordo, invece con Cordelia mi sono ritrovata sin dalle prime pagine sulla stessa lunghezza d'onda e credo di averla capita ed apprezzata davvero nel corso della lettura. 
Cordelia è una donna forte, coraggiosa, intrepida, una spia dai molti talenti che vanno dal tirare di scherma all'abilità nel mascherarsi, ma è anche una ragazza fragile, cresciuta senza l'affetto di un padre ed educata sin da giovanissima a reprimere i suoi sentimenti per diventare una spia.
Come lei, anche gli altri personaggi sono caratterizzati molto bene, primo tra tutti Cassian D'Armer, capace di rubarmi il cuore sin dalla sua prima comparsa sulla scena.
Cassian è un uomo dal passato misterioso, che si perde nella lontanissima India e nelle cicatrici visibili e non che si porta addosso.
Oltre a lui incontriamo altri gentiluomini nel corso del romanzo, primo tra tutti Giacomo Casanova, per poi passare ad Alain de Montemart e Manuel Perez de Guzmán, che seppur secondari, rimangono personaggi molto ben caratterizzati e che trovano il loro posto nella storia.

Storia in cui non mancano misteri e colpi di scena, nuovi amori e vecchi rancori. L'autrice è riuscita a costruire un intreccio originale e bilanciato, che trasporta poco alla volta il lettore nel vortice degli eventi che trovano il loro culmine nella seconda parte del romanzo.

Non avendo letto la saga di Black Friars non ho dei termini di paragone con i precedenti di Virginia De Winter, ma il suo stile sofisticato e intrigante mi ha conquistata. Il suo modo di scrivere accompagna la storia, la rende come sospesa nel tempo, lontana eppure vicina, come se bastasse uscire dalla porta del nostro appartamento per ritrovarci lungo i canali veneziani.
Decisamente promosso, La spia del mare è stato un romanzo che mi ha tenuto compagnia per qualche settimana, ed è stato un piacere leggerlo.


Il mio voto per questo romanzo è di quattro riccetti e mezzo!

5 commenti:

  1. Ciao Anna! *_* Anch'io ho amato questo romanzo, anche se ancora non mi sono decisa a scrivere la recensione XD Condivido tutto tutto, anche il fatto che non ho letto la seire Black Friars (da recuperare assolutamente, a questo punto!). Un bacione!

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    1. Ti dirò, anche per me non è stato semplicissimo scrivere la recensione. Ci sono talmente tante sfaccettature e spunti in questo romanzo, e tante scene emozionanti, che parlarne in maniera sensata è quasi complicato XD
      Spero di leggere comunque il tuo parere prima o poi, anche se sapere già che lo hai amato è importante xD

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  2. In wishlist! Di Virginia De Winter non ho ancora letto nulla, ma prima di leggere La spia del mare mi piacerebbe dedicarmi alla serie Black Friars. Tra l'altro ho anche il primo volume, è questione di tempo!

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    1. Io credo proprio che ormai farò il percorso inverso. Black Friars mi ispira tanto e ne ho letto soltanto commenti positivi, quindi prima o poi mi toccherà proprio leggerla :3

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  3. Sembra fantastico e con una trama molto avvincente!
    Mi iscrivo tra le tue lettrici fisse, mi farebbe molto piacere averti tra le mie.
    Un bacio

    http://sabriellee.blogspot.it/

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