lunedì 30 settembre 2013

Recensione di "Soulless" - Gail Carriger


Cari visitatori della Tana,
dopo più di una settimana di stand-by del blog, dovuta ad un esame, finalmente riprendo l'ordinaria attività con la recensione di un libro che ho terminato la settimana scorsa: si tratta di Soulless, primo volume della serie Parasol Protectorate di Gail Carriger.
Uscito per Dalai nel 2011, il romanzo conta 333 pagine. Il prezzo è di €18,00 per la versione rilegata con sovracopertina.




TRAMA
Nella Londra di fine Ottocento, uomini, vampiri e licantropi hanno imparato a convivere, ma questo non rende più facile la vita alla giovane Alexia Tarabotti. Infatti non ha un'anima (un bello svantaggio per una zitella in cerca di marito); suo padre è morto e, per aggiungere sfortuna alla sfortuna, era pure di origine italiana! Quando un vampiro l'aggredisce e lei lo uccide con il suo inseparabile parasole, le cose sembrano precipitare: la regina Vittoria in persona manda l'inquietante Lord Maccon (un lupo mannaro volgare e trasandato) a svolgere le indagini. Ma c'è dell'altro: la popolazione di vampiri di Londra inizia a essere misteriosamente decimata, e tutti sembrano ritenere Alexia colpevole. Chi vuole incastrarla? Riuscirà la ragazza a sfruttare a proprio vantaggio l'invulnerabilità ai poteri soprannaturali derivante dalla sua condizione di soulless, cioè di senz'anima? O i suoi guai non sono ancora finiti? Fondendo letteratura vittoriana, gotica e steampunk, Gail Carriger ha dato vita a un romanzo sempre in bilico tra ironia e suspense, ambientato in una Londra che non è mai stata così divertente e dove, nonostante tutto, è immancabile l'appuntamento per il tè delle cinque.


                                                             LA MIA OPINIONE



Chi segue il mio blog da un po' più di tempo magari ricorderà che la scorsa primavera avevo iniziato a leggere questo romanzo, per poi accantonarlo senza essere arrivata nemmeno a metà.
Quando ho sfogliato l'ultima pagina (virtuale, in questo caso) del romanzo, mi sono chiesta perché mai lo avevo messo da parte. Soulless è un romanzo che veramente merita di essere letto.
Per chi è abituato a leggere romanzi storici ambientati in epoca vittoriana, beh, qui (oltre all'elemento sovrannaturale, è ovvio) non troverete come protagonista una dama "tipica".
Alexia Tarabotti, una zitella (ha solo 26 anni, ma sapete che in quell'epoca i tempi per un matrimonio erano del tutto diversi dai nostri) per metà italiana  che ha una caratteristica molto particolare: è nata senz'anima. Questo le permette di neutralizzare i poteri di vampiri e licantropi solo sfiorandoli.
Alexia è educata, ma anche ironica, spiritosa, intelligente, colta. Si interessa moltissimo della scienza e del progresso.
Dati i suoi poteri, Alexia fa parte del Prin, una particolare associazione che si occupa del controllo dei sovrannaturali e del preternaturali come Alexia, a capo del quale c'è Lord Maccon, un lupo mannaro Alfa. Pur essendo un lord, Conall Maccon è rude, scorbutico, non molto educato di solito, ma altrettanto affascinante.
Alexia di solito evita di avere a che fare con Maccon, dato che tra i due c'è una vecchia antipatia, ma è inevitabile che le loro vite si intreccino nuovamente quando un vampiro tenta di aggredire Alexia e lei lo uccide con il suo parasole dalla punta d'argento.
Le indagini di Lord Maccon e Alexia li porteranno a scoprire che quel vampiro sembrava comparso dal nulla, poiché non c'erano documenti che lo riguardavano presso il Prin. Inoltre stanno avvenendo nei dintorni di Londra misteriose sparizioni di sovrannaturali.
E' così che tra un battibecco ed un bacio, Alexia e Lord Maccon cercheranno di scoprire la verità sulle misteriose sparizioni.

Soulless è un romanzo che cattura a pieno l'attenzione del lettore. Con me non è successo dalla prima pagina, ma man mano che sono andata avanti non ho potuto fare a meno di proseguire la lettura. La Carriger è riuscita a creare il giusto mix tra il romanzo storico, la romance fiction, lo urban fantasy e un tocco di steampunk, e la cosa sorprendente è che comunque tutti questi elementi non stridono tra di loro, anzi, rendono questo romanzo unico nel suo genere.
La narrazione è in terza persona, ma non per questo poco coinvolgente. Le situazioni che riesce a creare quest'autrice a volte sfiorano il grottesco, ma l'ironia con la quale riesce a confezionare il tutto rendono il romanzo entusiasmante e coinvolgente.
A proposito poi dell'elemento romance, anche voi avrete intuito che è inevitabile che è inevitabile che la vicinanza tra Alexia e Lord Maccon abbia un risvolto romantico, fatto di battibecchi e discussioni, ma anche di una forte attrazione fisica, che l'autrice non nasconde, anzi, la rende una delle componenti fondamentali della relazione che i due hanno.
Sicuramente un ottimo primo volume per l'inizio di una serie (sarà la centesima che inizio), e credo proprio che presto leggerò il secondo volume!


Il mio voto per questo romanzo è quattro riccetti e mezzo


19 commenti:

  1. Questo libro è in WL da... uhm.. troppo tempo XD
    Me l'ha consigliato Angharad e prima o poi mi toccherà darle ascolto e leggerlo. Quante serie stiamo leggendo??? T_T Troppe per le mie tasche!

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    1. Beh, te lo consiglio anch'io, è davvero un romanzo da leggere, soprattutto se ti piace l'epoca vittoriana e vai d'accordo con vampiri e lupi mannari :3
      Le serie da leggere aumentano ogni giorno, e a dismisura ç_ç Ormai trovare un autoconclusivo sta diventando un'impresa!

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    2. Muahahahaha! Appena lo rileggo... ti costringerò a farlo.
      Ci sono riuscita con Kindling, perché non con Soulless? :3

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    3. sarò la tua vendetta per VA? D:

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  2. Lord Maccon! <3 <3 <3 Alpha e scozzese... *^* *si perde nei meandri della fantasia*
    Ho letto questo romanzo prima di aprire il blog... però in inglese, perché avevo letto su un blog che la traduzione non era buona. Sicuramente lo rileggerò per recensirlo, anche perché ho già gli altri due e ho in programma di comprare gli ultimi. :3
    Ho adorato Alexia, forte e sarcastica. E poi adoro l'ironia che pervade tutto il romanzo... un'ironia molto inglese.
    Awwww! Mi hai fatto venire voglia di rileggerlo subito! *^*

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    1. Alexia è un'ottima protagonista, molto fuori dai canoni per l'epoca in cui è ambientato il romanzo :3 Inutile ripetere che l'ho adorata.
      Lord Maccon ovviamente è adorabile, a modo suo. Anch'io voglio un marito scozzese ç__ç
      Nella versione che ho letto io la traduzione è più che buona, certo, magari non rende bene come in originale, ma è davvero migliore di molte altre traduzioni che lo letto ultimamente!

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  3. Sai, penso che capiti spesso di aver iniziato un libro nel momento sbagliato e, anche se non ho ancora letto Soulless sono contenta che sia stato un "inizio sbagliato" e non un libro sbagliato. XD
    Angharad lo ha letto e me ne ha parlato così bene che, davvero, dovrei decidermi a leggerlo anch'io. Mi stuzzica molto questo mix frizzante che caratterizza il romanzo e Alexia sembra proprio una protagonista da ammirare e in cui (perché no?) immedesimarsi. Chissà i dialoghi tra lei e Maccon... :3

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    1. Alexia è decisamente una protagonista in cui ci si immedesima facilmente, molto più facilmente di come succede di solito per le protagoniste dei romanzi storici. In lei c'è un giusto mix di donna della sua epoca ma anche di donna all'avanguardia e caratterialmente e per le sue idee è molto più vicina ai nostri tempi di quanto non possa sembrare da subito.
      I dialoghi tra lei è Maccon sono semplicemente unici lui mi ricorda un po' la Bestia di La Bella e la Bestia, quindi alla fine non ho potuto fare a meno di amare anche lui :3333, mentre Alexia con il suo sarcasmo e la sua ironia è...okay, li adoro, s'era capito? xD

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  4. Dove c'è lo steampunk ci sono anche io! LOL
    Questa serie mi ha sempre incuriosita, ma non ho mai avuto l'occasione di cominciarla... mi frenava anche un po' il fatto che una mia vicina anobiana l'avesse recensito massacrandolo senza pietà, e io mi ero fatta influenzare u___u poi però ho letto anche tante opinioni positive, compresa la tua, e quindi.... DEVO togliermi la curiosità e leggerlo! Ciao Annie :3
    (Psss: ho cambiato indirizzo del blog, se vuoi passare I'd be very happy :D)

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    1. Oh, beh, anch'io ho letto alcune recensioni negative, ma ormai non mi lascio condizionare più. Se ho la possibilità, preferisco leggere comunque il libro e farmi un'idea mia.
      Se ti piace lo steampunk e lo urban fantasy non puoi assolutamente lasciar perdere questo romanzo!

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  5. you have a great blog. I will visit you often

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  6. Oh, Soulless, che bello! L'ho amato nonostante all'inizio fossi piuttosto scettica. Ok, con una protagonista come Alexia, colta e ironica, e Lord Maccon non ci si annoia sicuramente. Ora non vedo l'ora di leggere gli altri della serie, ho aspettative molto alte! :3

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    1. Anch'io ho aspettative molto alte per i prossimi volumi, e spero anche di riuscire presto a leggerli!

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  7. Non lo conoscevo, ma sembra interessante :) come è gestita la questione dell'eroina senza anima? Ha qualche conseguenza negativa, oltre al vantaggio di annullare poteri di vampiri e licantropi? *-*

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    1. In questo volume la questione dell'assenza dell'anima si è limitata al vantaggio di annullare i poteri dei soprannaturali, nessuna conseguenza negativa. Alexia sarebbe una donna normalissima se non avesse questa caratteristica...normale ovviamente nella sua unicità :3

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  8. Io amato la lettura di Soulless, l'autrice merita di essere letta così come la storia. Ma ho odiato la traduzione italiana del libro. TROPPI errori, troppi veramente, sembrava tradotto coi piedi senza un'accurata revisione!
    Il che' mi ha frenata sull'acquistare il seguito. Prima o poi mi riprenderò dall'obrobria traduzione piena di errori sperando di non ritrovarli anche nel secondo volume!

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    1. Lo so, anch'io ho notato degli errori ma posso dirti che rispetto ad altre traduzioni che ho letto non è stata pessima, almeno nelle versione che ho letto io.
      I prossimi volumi però ho deciso di leggerli in lingua originale :)

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  9. Aaaaah! Sìììììì! Evviva!! :D
    I seguiti sono anche migliori!! :D

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